top of page

Centro Polifunzionale Don Giuseppe Premarini

Il progetto riguarda l'intervento di riqualificazione architettonica, energetica e funzionale per l'edificio denominato Ex Centro di Formazione Professionale sito in Vilminore di Scalve. Le principali finalità dell’intervento sono state la creazione di spazi polifunzionali da rendere utilizzabili alle realtà territoriali, siano esse fornitrici di servizi, associazioni di volontariato o promotrici di cultura.


Il progetto si inserisce all’interno di un programma di rigenerazione urbana, attuato dal Comune di Vilminore di Scalve, che vede coinvolti numerosi edifici pubblici dove, anche attraverso finanziamenti provenienti da enti sovraordinati, si stanno mettendo in atto politiche di riqualificazione ed efficientamento.



Il sito riveste, per la funzionalità assunta, un’elevata significatività nella memoria della popolazione, che lo interpreta come centro di servizio e cultura, ed ha formato negli anni passati numerose figure artigiane e professionali. L'immobile nasce infatti quale porzione del Centro di formazione professionale (CFP), fortemente voluto da Don Giuseppe Premarini e fu costruito in due distinte fasi che videro dapprima la realizzazione del blocco dei laboratori, completato nel 1965 ed in un secondo momento, edificata tra il 1982 e il 1984, la palazzina adibita ad aule didattiche ed uffici, oggetto della attuale ristrutturazione,


L'edificio si contraddistingue per la sua forma caratteristica e particolare, caratterizzata dalla facciata principale curva e da un tetto molto articolato, costituito da ben cinque timpani. La volontà progettuale di mantenere la forma del tetto è stata dettata dalla poetica che originò il progetto di costruzione, con cui si volle rappresentare l'apertura alare di un uccello in volo.

Rimane nelle previsioni future la ristrutturazione del il blocco che ospitava i laboratori e che risulta altrettanto particolare; esso è valorizzato da un linguaggio in grado di combinare l'architettura industriale con le vette dei monti che contornano il capoluogo di Vilminore di Scalve.




I principali risultati ottenuti sono stati:

A) la Riqualificazione architettonica ed il miglioramento dell’impatto paesaggistico di un edificio che si pone in parziale contrasto con la realtà architettonica e materica del territorio Comunale.

B) il Miglioramento dell’offerta di servizi disponibili presso il Territorio, inteso anche come allargato all’intera Valle di Scalve, per la creazione di spazi utili alla nascita di nuove realtà imprenditoriali e professionali, grazie a locali messi a disposizione per attività di co-working e/o per il lancio di attività anche a livello di Start-Up.

L’edificio, classificato come “Manufatti della storia sociale, culturale e del lavoro”, ha mantenuto un carattere volto alla necessità ed indispensabilità per la popolazione residente nel Comune, per quella non residente gravitante eventualmente servita, nonché per le attività economiche presenti sul territorio comunale.






Il Progetto di ristrutturazione si è concretizzato mediante un insieme di opere volte al miglioramento dell’edificio secondo vari parametri qualitativi.

Il primo intervento in termini di importanza è stato l’isolamento termico dell’involucro, realizzato mediante un cappotto termico in lana di roccia posato sulle facciate esterne; la scelta del materiale è stata dettata dalla volontà di mantenere una elevata traspirabilità delle murature di tamponamento, grazie all'elevata permeabilità al vapore della lana di roccia.


Tra le opere principali riguardanti l’involucro è stata prevista la sostituzione di tutti i serramenti ed i relativi elementi oscuranti avvolgibili, oltre al rifacimento della stratigrafia di copertura, divenuta di tipo isolato con ventilazione naturale e nuovo manto in lamiera pre-verniciata.



Le opere sono state realizzate grazie al primario contributo di Regione Lombardia e del Consorzio BIM Oglio.

Il piano terra è stato completamente ristrutturato, dalla creazione di nuovo vespaio, sino alla riproposizione dei nuovi ambienti, che hanno visto adeguamenti relativi ad accessibilità e fruibilità, oltre alla dotazione dei necessari impianti tecnologici funzionali alle esigenze della Banda locale e scuola di musica, che torneranno ad occupare detti spazi.

I piani superiori sono stati oggetto di importanti adeguamenti normativi impiantistici e predisposizioni utili al nuovo Centro polifunzionale.



PROGETTO:


Committente - Comune di Vilminore di Scalve - https://www.comune.vilminore.bg.it/

Realizzazione - Anno 2023 - 2024

Enti finanziatori: Regione Lombardia - Il piano Lombardia (interventi per la ripresa economica) + Consorzio BIM Oglio


Progettazione e DL: Bicubo Architetti - Ref. Arch Alessandro Beber

Collaborazioni: Ing. Luigi Rivoli - Ing. Sergio Damiola - Studio BIA


Localizzazione: Google Maps





Tag:

Comments


Post recenti
bottom of page